Borgo dalle radici lontanissime risalenti al 5000 a.C., Belcastro fu importante centro della Magna Grecia oltre che feudo medievale e sede vescovile. È noto universalmente, secondo una tesi accreditata, come la città natale di San Tommaso d’Aquino.

Si conserva come un palcoscenico di monumenti storici di varie epoche, che possono vantare ben pochi paesi della Calabria: il mastio del castello dei Conti d’Aquino, il palazzo della famiglia Poerio, le chiese dell'Annunziata e della Pietà, il Duomo e la Cappella di San Rocco.

Il borgo si erge in una zona collinare a metà strada fra la Sila e il Mar Ionio. A mezz'ora di auto si possono raggiungere località balneari rinomate, come Capo Rizzuto e Le Castella, nel Crotonese, nonché Catanzaro Lido, Copanello, Soverato e il Parco Archeologico di Scolacium.

Nello stesso arco di tempo, si raggiungono in auto le località silane di Buturo, Tirivolo e il monte Gariglione.